Potrebbe essere sulla giustizia il primo decreto legge del governo Meloni: secondo quanto si apprende l’esecutivo lavora a un provvedimento urgente che porterebbe a una stretta dei “benefici penitenziari” con il “divieto di concessione” per chi non collabora con la giustizia, oltre a introdurre una proroga (probabilmente a fine anno) dell’entrata in vigore della riforma penale che dovrebbe scattare dal 1 novembre.
Il decreto, ancora in via di limatura e che sarà al vaglio del pre-consiglio lunedì mattina, potrebbe quindi avere l’ok già lunedì, quando il Cdm dovrebbe riunirsi per la nomina di viceministri e sottosegretari.
ANSA