Manovra: Sisto, assunzioni penitenziaria e uffici giudiziari
“Nella manovra di bilancio abbiamo indicato alcune priorità, come le assunzioni di personale, sia nella Polizia Penitenziaria sia negli uffici giudiziari. C’è un’esigenza alla esecuzione esterna per le nuove pene sostitutive per garantire che il binomio libertà-carcere sia interfacciato da pene a misura d’uomo, a misura d’imputato, diverse dal carcere per problemi di sovraffollamento. C’è anche qui una progettualità della giustizia che anche in questo frangente si è fatta sentire”.
Lo ha affermato Francesco Paolo Sisto, viceministro della Giustizia a margine dell’incontro a “Italia Direzione Nord” in corso a Milano a palazzo delle Stelline. “La riforma Cartabia – ha aggiunto Sisto – dal punto di vista strutturale resta esattamente cosi’ com’è, non ci possiamo permettere dei divertissement perché l’Europa ha già dato il via libera ad alcuni fondi e dovremmo andare a ricontrattare e questo non è consentito. Ma al di là di questo ci saranno certamente delle scelte organizzative. Il che vuol dire che ci sono norme efficaci ma che per poter essere efficaci hanno bisogno comunque di strutture.
Una buona norma senza buone strutture corre il rischio di essere una buona norma ma che non è capace di sprigionare quella capacità persuasiva che invece deve avere effettivamente nel sistema. Quindi se ci sarà qualche intervento sarà di ritardo di qualche norma per consentire alle strutture di rispondere al precetto di queste stesse norme”.