Pre.mo Presidente, con la presente, questa O.S. vuole rappresentarle, un quadro della situazione che vive la Regione Liguria. Attualmente, i dati ufficiali parlano di Istituti sull’orlo del collasso a causa del sovraffollamento che attanaglia tutte le strutture liguri.
È indubbio che la chiusura del penitenziario di Savona ha avuto ripercussioni nefaste sul territorio, ma purtroppo altre situazioni contingenti e non prevedibili hanno acuito questa situazione. La più grave, a parere di questa O.S. riguarda la Casa Circondariale di La Spezia, istituto che da alcuni mesi convive con la problematica della rottura di alcune condutture idriche e con la presenza del batterio della “Legionella”.
A causa di queste problematiche, si è dovuto ricorrere alla chiusura di ben 2 sezioni detentive, a cui non è seguito un adeguato “Sfollamento”. I numeri son l’emblema di questa situazione:
• Capienza totale 151 detenuti con tutte le sezioni aperte e funzionanti;
• Capienza attuale ad oggi 154 detenuti con 2 sezioni chiuse.
Se a questo dato già di per sé paradossale, aggiungiamo che la direzione ha richiesto uno sfollamento di circa 20 detenuti, rimasta al momento inevasa, ancorché al momento è stato trasferito solo 1 detenuto, “Sostituito” con una assegnazione di un detenuto in regime di art. 14 bis O.P., il quadro è ampiamente descritto.
Alla Luce di quanto esposto, si chiede agli organi in indirizzi, ognuno per le proprie competenze, di intervenire e di alleggerire il carico di lavoro a cui è sottoposto tutto il personale in servizio presso la sede Spezzina.
In attesa di riscontro, con l’occasione si porgono cordiali saluti.
Salvatore Tumino – Coordinatore FP CGIL Polizia Penitenziaria Liguria
Mirko Manna – Coordinatore Nazionale FP CGIL Polizia Penitenziaria
