La scrivente Federazione sindacale ritiene necessario ed opportuno evidenziarLe diverse doglianze che pervengono, legittimamente, da diverse articolazioni periferiche, in ordine alla gestione dei detenuti minorenni e giovani adulti.
Orbene, tale condizione è inevitabilmente dettata dalla significativa ed oggettiva incidenza di detenuti presenti, che sta interessando alcuni Istituti, con consequenziali difficoltà organizzative; indi per cui si vanno a creare situazioni precarie con i carichi di lavoro del personale tutto, tenuto conto delle già problematiche strutturali e logistiche che attanagliano le relative realtà, nonché per tutte le attività correlate ai nuovi giunti e alle varie movimentazioni (senza tralasciare il persistente fenomeno epidemiologico e la presenza di soggetti affetti da disturbi psichiatrici).
Esposto quanto sopra in narrativa, la FP CGIL chiede ogni valutazione politica della questione, affinché si possono coniugare le esigenze istituzionali con la sicurezza delle operatrici ed operatori, al fine di assicurare idilliache condizioni di vivibilità per le comunità penitenziaria di cui trattasi.
Tanto si doveva, per una Sua certa sensibilità, con l’auspicio di costruire un tavolo di confronto con le Parti Sociali, rispetto alle linee programmatiche che coinvolgono personale, mezzi, strumenti e risorse varie (anche in virtù di alcuni affanni in seno all’esecuzione penale esterna).