Un microcellulare con 4 batterie e cavetti carica batterie sono stati rinvenuti all’interno di una stanza detentiva del carcere di San Severo. Il blitz è stato condotto questa mattina, 24 novembre, dalla polizia penitenziaria. “Dopo una attività di intelligence e osservazione di comportamenti strani, gli agenti hanno ritrovato il cellulare all’interno di un telaio della porta del bagno di una cella della stanza detentiva”, spiega Gennaro Ricci, segretario regionale Cgil Polizia Penitenziaria Puglia.
“La Polizia Penitenziaria di San Severo ha dimostrato ancora una volta il proprio acume investigativo, riuscendo a rinvenire il piccolissimo telefonino in un posto impensabile – continua il sindacalista ricordando l’operazione che, nelle ultime settimane, ha portato al recupero di due smartphone, una lama di coltello e tre microtelefonini. “Una perfetta azione di contrasto e prevenzione di fenomeni illeciti, che ha privano la popolazione ristretta di strumenti di estrema pericolosità per l’ordine e la sicurezza interna”, conclude.
Gli oggetti rinvenuti sono stati posti sotto sequestro e i due detenuti sono stati denunciati.
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