Mancata tutela della genitorialità presso N.T.P. di Pisa

Diritti genitori lavoratori

Preg.mo Generale,

spiace alla scrivente, dover chiedere un suo autorevole intervento sulla mancata applicazione di ciò che la legge stabilisce in materia di tutela della genitorialità e nonostante l’introduzione nel contratto per gli appartenenti al Comparto Sicurezza e difesa della tutela alla Genitorialità (Art.24), pubblicato in gazzetta Ufficiale con decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 2022, n. 57 , recepimento dell’accordo sindacale per il personale non dirigente delle Forze di polizia ad ordinamento civile e del provvedimento di concertazione per il personale non dirigente delle Forze di polizia ad ordinamento militare «Triennio 2019-2021».(GU Serie Generale n.126 del 31-05-2022 – Suppl. Ordinario n. 21).

Entrando nel merito del fatto, nella mattinata di sabato 22 ottobre 2022, più precisamente, due Poliziotti Penitenziari (marito e moglie) con figli minori, da programmazione erano di turno uno 00:00/06:00 e l’altra unità 08:00/14:00 , invece senza essere avvisati si sono ritrovati di turno mattiniero entrambi, uno 09:15 autista N.T.P., e l’altra unità 06:12 sentinella n.4, tanto che gli stessi sono stati costretti a portare con loro nella sede di servizio i due figli minori di anni 3 e 6 , fortunatamente guardati da
un collega addetto vigilanza della caserma agenti che, volontariamente li ha tenuti con se per circa tre ore.

È opportuno ribadire che, la legge sancisce alcune norme per la conciliazione dei tempi di lavoro e quelli famigliari, il riconoscimento di permessi per la formazione e la concessione di congedi per i genitori con figli portatori di handicap.

Al lavoratore, madre o padre, viene data la possibilità di usufruire di forme di flessibilità degli orari e dell’organizzazione del lavoro, fra cui, orario flessibile in entrata o in uscita, flessibilità sui turni, orario concentrato, con priorità ai genitori che hanno figli fino ai 6 anni. Ad integrazione di questa legge, il decreto legislativo 124/2004 aggiunge che il datore di lavoro è tenuto a valutare con la massima attenzione ogni soluzione utile ad agevolare l’assolvimento della funzione genitoriale del dipendente, in particolare attraverso una diversa organizzazione del lavoro o una flessibilità degli orari. Questo significa che due lavoratori, entrambi turnisti, con figli minori a carico, hanno la possibilità di fruire di turni opposti e non coincidenti, al fine di poter affrontare in maniera adeguata la crescita e la gestione dei figli.

Quanto pocanzi rappresentato è stato poi riportato nell’art.24 del contratto collettivo sottoscritto il 23 dicembre 2021, pubblicato GU Serie Generale n.126 del 31-05-2022, la cui applicazione per la tutela della genitorialità è stata introdotta ufficialmente ad agosto 2022, tanto che non si comprende come la Dottoressa Dir. Agg. di Polizia Penitenziaria possa aver omesso agli stessi la possibilità della turnazione opposta che è un diritto dei lavoratori previsto per legge.

Per quanto sopra esposto, siamo a chiederle un suo autorevole intervento al fine di dirimere i dubbi, se ancora ne esistono, sulle modalità di impiego del personale del Corpo di Polizia Penitenziaria coniugato ed operante a turnazione nella stessa sede di servizio, al fine di non consentire più la lesione di un diritto di cui le Lavoratrici ed i Lavoratori della Polizia Penitenziaria sono portatori.

Si resta in attesa di un suo cortese riscontro porgendole distinti
saluti.

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